Ieri pomeriggio sono stata alla prima riunione con quelle che saranno le nuove maestre di Mathilde. Abbiamo iniziato l'incontro in una maniera originale ma molto emozionante. Una delle maestre ci ha letto una poesia. Quale modo più dolce potevano trovare se non leggere una dolce poesia? Mi è piaciuta particolarmente e mi fa veramente piacere condividere con voi queste belle parole.
~ Viaggio ~
Si parte comincia una nuova avventura.
Ogni viaggio ha un suo sapore unico:
è ricerca, scoperta, conquista.
E' vedere ambienti nuovi,
cogliere la diversità nel quotidiano.
E' conoscere modi di vita di altri,
notare accenti e sfumature
di chi viaggia con te.
E' guardare e guardarsi,
aprirsi al nuovo per crescere,
completarsi con l'altro
che ti cammina accanto.
Come dalla profondità della terra
emergono civiltà e bellezze antiche,
così da effimere bellezze,
sfavilli di luce e futili parvenze
emergono sentimenti profondi.
Allora tu sai che potrai sempre viaggiare
nel mare della vita,
trovando un porto sicuro
per le tue tempeste,
perché né sei, né sarai mai solo.
La mia cucciola che a Settembre comincia la materna. Quanto corre veloce il tempo, non finirò mai di dirlo. A volte sembra ancora così piccina, indifesa, tenera, a volte invece sembra già una bambina grande. Dai suoi ragionamenti, da come ti guarda, dalle espressioni e da come si muove. Poi le guardi i piedini cicciottelli, e ti ricordi che ha solo due anni e mezzo. Proprio ieri pomeriggio mentre tornavamo a casa, mi ha fatto morire dal ridere. Una di quelle risate che ti escono dal cuore, capaci di scuoterti dentro, capaci di farti fare la pipì a dosso se non stai attenta. Dovete sapere che qui a Genova ieri è scoppiata l'estate, inoltre proprio ieri si è guastata l'aria condizionata della macchina. Fortunata eh? Guidavo la macchina con i finestrini abbassati, se avessi potuto, avrei girato con le portiere aperte. Entro in autostrada e mi lascio prendere dalla musica alla radio, non pensando più ai finestrini abbassati e al forte vento che entrava. Quando ad un tratto mi volto per controllare la Mathi, la vedo tutta rannicchiata sul suo seggiolino, con i capelli spettinati dal vento (taglio "ultimo dei moicani"!) e con le manine sugli occhietti per ripararsi dal tornando che le stava investendo il volto. Lo so che sono una disgraziata, ma in quella situazione, vedendola così, ho cominciato a ridere a crepapelle e non la finivo più di singhiozzare. Sarei voluta scendere in quell'istante dall'auto, prendere in braccio la mia nanetta e stropicciarla di baci, mangiarla tutta! Quante emozioni che ti sanno regalare i figli!
21 commenti
Credi nel caso ? Io no. Oggi il tuo post comincia con questo verso "Si parte comincia una nuova avventura".
RispondiEliminaOggi è il 24 maggio, e tra due orette cominci anche la mia.
Quante emozioni sanno regalare i bimbi.... ma quante stupidaggini possono fare i genitori ;-)
Grazie per questa bella emozione. Come dico io, per continuare la metafora, il viaggio non è fatto da quanti posti riesci a vedere, ma da quanti ti rimangono nel cuore.
Umberto
Che bello questo post.
RispondiEliminaDio quanto vorrei essere mamma... sigh sob sigh!
Ti abbraccio Saretta
cara Sarah.. io giro tutta l'estate senza aria condizionata e devo dirti che l'idea di spalancare gli sportelli non mi dispiacerebbe!!
RispondiEliminabella questa poesia, ma sopratutto bello questo modo nuovo di presentarsi e inziare un viaggio insieme!!
...grazie Sarah.....ridendo non potevo iniziare meglio la giornata....anche qui calda come un giorno di luglio/agosto!
RispondiEliminaUn bacio enorme
Carmen
:D
Sei troppo forte! Immagino la scena! Poesia e foto dolcissime!
RispondiEliminaBuona giornata
ora sono io che rido a leggere le tue frasi!
RispondiEliminasono questi piccoli momenti a rendere la vita magica!
baciotti
cecilia
I loooooove those pictures those colors!!! thanks for that wonderful gift!!!
RispondiEliminaCiao Sarah, passa il tempo, sembra ieri che eri in attesa e adesso va alla materna, sono belle soddisfazioni, godile finche sono piccole le bimbe, poi scappano.) grazie per la bellissima poesia, molto suggestiva, anche le immagini a tema, fanno venire la voglia di partire, ciao baci a presto rosa.9 buona giornata.)
RispondiEliminaMi hai fatto venire le lacrime agli occhi, questa sì che è poesia!
RispondiEliminaEhi mi sono emozionata con la poesia per poi morire dal ridere nell'immaginare la scena che hai descritto!
RispondiEliminaMa che mamma disgraziata!
No io ti trovo troppo simpatica!
Bye Bye by Francy
Cuore di mamma! Che tenera...
RispondiEliminaCiao Sarah, leggendo traspare perfettamente la tua sensibilità!
RispondiEliminaUn abbraccio
Marica
Ahahaha, che racconto esilarante! Mi sembra quasi di vederlo quel faccino che si ripara dalla bufera.
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso con noi questa momento della tua vita!
Ilaria
Ciao Sarah,
RispondiEliminati rubo solo un attimo per sincerarmi che tu (e Gaia) leggiate il mio ultimo commento al tuo post di venerdì.
Scusa la pesantezza, ma mi da fastidio passare per quello che non sono.
Non riesco a capacitarmi di quanto abbiate sbagliato nell'interpretazione, rispetto ai miei intendimenti.
E poi passi la storia della canzone (che poteva effettivamente essere male interpretata), ma una reazione di difesa (da parte di Gaia)così accorata per aver detto "Complimenti per le foto" non l'ho proprio capita.
Ciao.
Silvia, Sr.
Eccomi qua! Cara Silvia non ti preoccupare, io ho letto il tuo commento con la giusta interpretazione e ti ho risposto per soddisfare la tua semplice curiosità. Non ho trovato strano la tua domanda, sicuramente passando dal blog di Irene, avrai letto la sua frase e giustamente puoi avere pensato: "Ma come si fa a regalare una canzone?".
RispondiEliminaPer quanto riguarda Gaia, credo che abbia espresso un suo parere sul fatto di "regalare una canzone", tutto qui. Non ho trovato nulla di personale nei tuoi confronti. Forse, siccome avete parlato della stessa cosa, puoi averla presa in maniera diretta e provocatoria, ma conoscendo Gaia, ti posso giurare che non è così.
Per quanto riguarda le foto, era un messaggio che mi lanciava tra le righe a me, perché non molto tempo fa , ci è capitata una situazione particolare, ma questa è una storia personale e non vorrei urtare i sentimenti di nessuno raccontandola sul blog.
Direi che puoi stare tranquilla, per me non è successo nulla, anzi, mi fa piacere che i lettori del blog, esprimino i loro pensieri apertamente. Resta comunque il fatto che qualcuno può ribattere ciò che è stato appena detto. Fortunatamente c'è ancora libertà di pensiero in Italia, ed io accetto complimenti e critiche nella stessa identica maniera.
Ti auguro una buona giornata,
a presto!
Sarah
Bene, bene. Sono risollevata!
RispondiEliminaHai capito tutto perfettamente.
Ciao.
Silvia, Sr.
Il tempo passa proprio velocemente: anche il mio cucciolo a settembre inizierà il suo nuovo viaggio...complimenti per il blog per me che lavoro nel settore dell'arredamento con passione è bello vedere come i mobili, la casa e le decorazioni facciano da sfondo al racconto della vita.
RispondiEliminabella poesia, mi ha fatto ricordare d'improvviso i primi giorni della scuola a settembre quando tutto è nuovo e ancora da scoprire, ricordi che pensavo di non avere più..invece basta un profumo o delle parole e improvvisamente riemergono molto nitidamente
RispondiEliminaEh non solo i figli ma anche i nipotini, i cuginrtti, i figli delle amiche...anche se non sono mamma "rubo" le emozioni dei figli degli altri...
RispondiEliminaCiao Iaia
Cara Sara ...grazie della difesa...grazie mio avvocato personale...
RispondiEliminarubo un po' di spazio sul tuo blog per rispondere a Silvia...
Cara Silvia,
cado sinceramente dalle nuvole...non avevo letto il tuo commento e parlavo direttamente a Sarah senza voler fare polemica con nessuno. Ho fatto un commento su un gesto molto nobile che denota l'altruismo di Sarah e la grande amicizia che ormai lega Sarah me ed Irene. c'è una complicità tale da non dover dire molte cose...
Non conoscendomi hai frainteso sicuramente un mio "accorato" appello ad un'amicizia pulita, sana e fatta di solo altruismo.
La complicità che ci lega ci fa capire in un secondo.
Non cerco di giustificarmi ma credimi che non era riferito a te, se ti sei sentita colpita mi dispiace, ma davvero non avevo letto ill tuo commento.
Per quel che riguarda le foto... mi riferivo appunto a cose che avevo detto a voce a Sarah...
Non stavo difendendo Sarah...il mio era un commento al di la di tutto quello ch era stato scritto...
la prossima volta, scusami, se credi ci sia stato un fraintendimento scrivi direttamente a me...
Grazie di seguirmi, spero continuerai a farlo!
ciao
la poesia..le foto con cui accompagni il tuo racconto di mamma, pur non conoscendoti, mi arrivano al cuore e mi piace!!
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