My Life
Gita a Bologna
21.9.10
Tutti pronti per tuffarvi nel cuore dell'Emilia Romagna?
Siete mai stati a Bologna? Bologna la rossa, Bologna la città delle biciclette, Bologna la ghiotta e la dotta. Capitale della pragmatica Emilia, Bologna degli studenti (quanti ragazzi in giro per le strade), il più antico ateneo d'Europa. Bologna città dei portici. Bologna delle osterie, del Dottor Balanzone, del Dams, della cineteca comunale con le raccolte di Pasolini e di Charlie Chaplin. Bologna di Umberto Eco. Bologna di Guglielmo Marconi, di Carducci, di Pupi Avati... Bologna di Morandi. Bologna centro delle ferrovie italiane; da qui passano praticamente quasi tutti i treni tra il nord e il sud. Bologna crocevia tra umori caldi e freddi, tra cultura asburgica e cultura mediterranea. Tra politica e chiesa. Bologna di Peppone e Don Camillo (non mi perdo mai una replica alla televisione). Bologna operaia e Bologna borghese, ricca con alcune delle industrie più importanti d'Italia. Bologna sociale, ricca di librerie, sede italiana di Feltrinelli. Bologna dei giardini, dei colli subito fuori porta, e dei portoni da cui sbirciare piante e fontane. Bologna etrusca, romana, medievale, romantica, liberty. Bologna bombardata, partigiana, moderna e postmoderna...
Ho voluto degnare a questa meravigliosa città, parole cariche di poesia e di fascino. Non sono state scritte da me, ma in qualche modo le sento anche mie. La fonte integrale del testo la potete leggere qui. Ora veniamo a noi.
E' iniziata la giornata in maniera "comica". Non poteva cominciare altrimenti direi, non sarebbe stata la mia giornata altrimenti. Suona la sveglia dopo qualche ora di sonno, sono stanca ma emozionatissima per il viaggio che mi aspetta. Vado in bagno, comincio a lavarmi il viso, dopo 5 minuti di orologio, sento Gigi che corre in bagno spalanca la porta e con sguardo scioccato mi comunica che ho perso il treno:
- "Come ho perso il treno, sono sveglia da neanche 5 minuti"
- "Sono le 6 meno un quarto, non le 5 meno un quarto!"
- "Scusa ma ieri sera mi era sembrato di essere stata chiara, metti la sveglia alle 5 meno un quarto, anche perchè ho (avevo) il treno alle 5.58!"
- "Mi spiace"
Scoppiamo a ridere!
- "Va bè accendi il computer e guarda a che ora c'è il prossimo treno"
...
- "Hai un treno alle 7.17 che però fa scalo a Milano"
- "E va bè prenderò quello"
Cerco di preparami alla svelta. Sento l'agitazione che sale mano a mano che i minuti passano. Salgo in cucina e sento dei passi che mi seguono, la Bea si è svegliata...az! Torno in camera cerco di farla riaddormentare ma questa non molla, non vuole cedere al sonno così decido di cambiarla e di portarla con me in cucina. Le chiedo cosa vuole mangiare per colazione, intanto a me è passata la fame:
- "Amore cosa vuoi mangiare?"
- "Yogurt con le codette di cioccolato"
- "Dai prendi le codette che io prendo lo yogurt dal frigo"
Apro la porta del frigo e nel momento in cui mi rigiro vedo scivolare dalle manine della Bea e schiantarsi a terra 1 chilo di codette di cioccolato che si sparpagliano alla velocità della luce su tutto il pavimento di cucina.
...
Gigi ed io litighiamo su chi deve guidare la macchina alla fine vince lui, ma solo perchè era già seduto al posto di guida. Forse se avrei guidato io non avrei perso anche il secondo treno, forse se non cadevano le codette di cioccolato e la Bea non si fosse svegliata ce l'avrei fatta a prendere il treno delle 7.17 oppure bastavano due semafori rossi in meno.... che se avessi guidato io, li avrei bruciati e forse avrei preso il treno giusto... forse.
Corriamo in stazione alla velocità della luce, mi fiondo in biglietteria, spiego la situazione al tipo che gentilmente mi dice che il biglietto in mio possesso (prenotato on-line) non è più valido e solo per il fatto che percorro una nuova tratta, mi deve fare un nuovo biglietto:
- "Quanto costa il biglietto?"
- "Mmm, vediamo... 60 euro"
- "Az... va bene prendo quello, me lo riesce a fare in 10 secondi? Stanno già chiamando il mio treno"
- "Vedo di fare quello che posso, al limite se lo perde (gufata me lo dovevo sentire) torna qui da me e glielo annullo"
Con in mano il biglietto appena stampato, il portafoglio ancora aperto, le banconote svolazzanti, ci precipitiamo al binario 15... ovviamente l'ultimo binario della stazione. Ho il cuore in gola e per un attimo credo di morire d'infarto. Altro che Bologna, la prossima fermata scendo direttamente in paradiso!
Saliamo le scale due a due. Gigi davanti che grida "Dai dai", manco stessimo facendo una maratona. Vedo il treno sul binario, è ancora fermo. Appena salgo l'ultimo gradino, sento il classico rumore della pentola a pressione: le porte si sono chiuse. Cerco il controllore, è a due metri da me, solo che lui è dentro il treno, io sono paonazza in piedi sul marciapiede. Lo supplico con il biglietto in mano, faccio il segno di preghiera. In quel momento sarei disposta a fare qualsiasi cosa pur di salire su quel treno, ma il controllore mi gira le spalle e comincia a chiacchierare... lo odio con tutto il cuore.
Guardo Gigi perplessa e c'incamminiamo nuovamente verso la biglietteria. Questa volta senza correre.

In biglietteria l'omino gentile non c'è più così mi tocca spiegare tutta la storia dall'inizio. Questa situazione mi ricorda qualcosa. Mi informa che il treno successivo è alle 8 e qualche minuto, ho giusto il tempo di andare in bagno e vomitare in santa pace, dato che il mio stomaco sta facendo i salti mortali.
Dopo essere salita sul treno e salutato Gigi dal finestrino con la manina appesa alla sua, manco stessi partendo per la guerra, mi siedo finalmente sul sedile e mi stupisco di una cosa: patisco il treno, la nausea non mi passa. Dopo 30 minuti di training autogeno e qualche maalox comincio a stare meglio, ma arrivati vicino a Milano mi torna l'agitazione perchè il treno è in ritardo ed ho paura di perdere la coincidenza per Bologna. Ho solo 10 minuti di buono. Quando scendo dal treno mi accorgo che la stazione di Milano centrale è molto grande e che io non so assolutamente dove andare. Seguo la massa cercando di camminare a passo svelto e non appena vedo l'ufficio informazioni della Freccia Rossa, corro dall'omino coi baffi:
- "Che begli occhi signorina in cosa posso esserle utile?"
- "Guardi è la prima volta che vengo qui, non so do ve andare, cioè sì, devo andare a Bologna, ma non so che treno devo prendere"
- "Guardi è proprio il treno alle sue spalle"
E mi sorride. Io saluto e ringrazio. Chissà che cosa avrà pensato di me?
Dopo aver chiesto ad altre 4 persone se quello era il treno giusto (non si sa mai, meglio essere sicuri), trovo un posticino a sedere e sprofondo nel sedile. Il treno parte non appena mi siedo e penso che fortuna che ho avuto, ma non è ancora finita. Dopo 10 minuti di via e vai, di gente che passa e ti scontra la spalla senza chiedere scusa, che ti pesta i piedi e non si gira neanche a vedere cosa è successo, arrivano degli inglesi e mi fanno capire che il posto in cui siedo è prenotato...az!
Mi alzo e controllo se sul mio biglietto c'è una prenotazione. Carrozza 10 posto 44. Ok dove sono? Nella carrozza 1...az! Così mi faccio metà viaggio a girovagare su quel benedetto treno in cerca della mia carrozza. Passo anche dal vagone ristornate, ma della mia carrozza neanche l'ombra. A circa mezz'ora da Bologna trovo il mio posto. Sono stanca e mi sembra di aver appena corso la maratona di NY.
Ma sono felice, sono arrivata a Bologna!
La stazione è piena di turisti e studenti. Tanti giovani e persone provenienti da ogni parte del mondo. Mi arriva una bella sensazione. Sono felicissima anche se mi sento una pecorella smarrita, ma non appena vedo le ragazze, tutta l'ansia se ne va e rimane solo una forte emozione.
Ci salutiamo, ci baciamo e ci abbracciamo come fossimo vecchie amiche incontrate lì per caso. Camminiamo per le strade di Bologna e sembra veramente di essere amiche di vecchia data. E' così strano da spiegare a parole che solo chi può averlo provato sa di cosa sto parlando.
Mi sembra che non ci siano parole per descrivere tutto il vortice di emozioni che ho provato, mi sembrerebbe di sminuire la cosa e non voglio assolutamente, così vi racconterò quello che ho visto e quello che ho fatto in quel week end ma perdonatemi se per questa volta terrò le emozioni chiuse nel cassetto.
Dopo essere andate a casa di Gaia e aver posato i bagagli siamo state in giro a fare un pò di sano shopping! E dove potevamo andare se non da Maisons du Monde? Sembravamo bambine dell'asilo entrate in una giocattoleria, che risate!

Qualche passo per smaltire il pranzetto (la "mega" porzione di quiche), e poi di corsa in uno dei negozietti più belli che abbia mai visto...

...Camera con Vista. Esistono due negozi. Il primo è un piccolo atelier alla portata di tutti, pieno di oggetti vintage e non, creazioni fatte a mano e complementi d'arredo di ottimo gusto. Il secondo locale Camera con Vista, è invece una boutique più grande e di nicchia. Si possono trovare arredi e complementi, antichi e moderni, sia in vendita che in affitto, capi d'abbigliamento della linea Hoss, accessori originali e tessuti, oltre ad un sacco di altri oggetti.
Avrei comprato tutto il negozio, lo potete immaginare!
A metà pomeriggio, dopo svariati giretti per il centro storico di Bologna siamo andati a casa di Federica, sì proprio nella bellissima casa della Fede, dove ci attendeva una gustosa merenda. Quando sono entrata in salotto mi è sembrato di esserci già stata un sacco di volte. Riconoscevo i divani, i tavolini, le fotografie, è stata una sensazione stranissima. Vi svelo che la sua casetta è ancora più bella dal vero.
Dopo ancora tante chiacchiere (era tantissimo tempo che non parlavo così tanto), si è fatta sera in un attimo e lo stomaco reclamava la cena. Una bella pizza mangiata in compagnia è la cosa più buona che ci sia.
Avviso per i malati di cuore che le foto che state per vedere sono pericolose!
Casa di Gaia è magica, non trovo altre parole!
Sapevate che Gaia è anche un'ottima cuoca?
Al mattino con la luce del sole che filtrava dalle tende, la casa era di una bellezza sconvolgente. Mi sono persa a fotografare ogni dettaglio. Gaia ha imparato a conoscermi e sa che non parlo a vanvera, se una cosa non mi piace, non ho mezzi termini ma quando incontro case come la sua, mi si scioglie la lingua e potrei stare a parlarvene per ore.
E' un mix di stili calibrati a dovere dove il moderno si armonizza perfettamente con il mobile d'epoca e gli oggetti trovati nei tanti mercatini, meta preferita di Gaia.
Molti oggetti provengono dalle collezioni di famiglia, molti altri sono stati comprati nuovi, ma sembra non accorgersi della linea di confine che li divide. E' tutto così mischiato con sapienza che viene spontaneo chiedere: "Scusa ma questo è nuovo oppure no?"
La mia casetta assomiglierà molto a questa. Mi sento in linea con suo il gusto.
Dopo aver scattato un centinaio di fotografie, la mia ospite mi ha portato da Muji, un negozio carinissimo dove ho trovato un sacco di cosine da comprare: quaderni, bloc notes, cornicette, una sciarpina, un maglioncino ed una t-shirt per Gigi.
{ Photo by Gaia }
Siamo state alla libreria della Coop. Non sapevo che la Coop avesse una libreria.
Non si trovano solo libri in questo posto, anche prodotti per lo più confezionati artigianalmente e prodotti DOP... mmm che acquolina!
Ve ne racconto un'altra ridicola.
Stavamo camminando sotto Palazzo Hercolani. Io come al solito stavo parlando. Ad un tratto Gaia mi interrompe e mi dice: "Sai, c'è una leggenda che narra, che se tu sei ad un angolo di questo "portico" ed io all'angolo opposto, riusciamo a sentire quello che diciamo". Io sono abbastanza scettica, anche se mi piace credere in queste cose. Poi chissà perchè, ma nel modo in cui me lo ha detto credevo fossero balle. Così ci posizioniamo io da una parte e Gaia dall'altra. Ci giriamo di spalle e dopo qualche secondo sento la sua voce provenire dal muro davanti alla mia faccia: "Mi senti?". Potete immaginare il mio stupore! Ho spalancato la bocca con un verso proveniente dai polmoni che la signora al mio fianco è scoppiata a ridere. Sembravo una bambina a cui è stato appena detto che la casa di Babbo Natale, è proprio là, vicino alla tua. Bè ragazzi questa cosa è veramente da provare. Se qualcuno conosce il vero motivo per cui questo fatto accade, gliene sarei molto grata se potesse dirmelo.
Ancora qualche scatto...
...e la sera purtroppo arriva in fretta.
Il treno questa volta però non l'ho perso!
44 commenti
What a beautiful town! I love italy!!!!!
RispondiEliminaHave a nice evening,
Yvonne
ciao!
RispondiEliminache emozione leggere il tuo post....complimenti..... bologna è sempre bologna ad ogni andolo (o portico) c'e' qualcosa da scovare :-) è un bel po' che non ci vado ma con il mio lavoro posso solo alla domenica e i negozi mi sa che quelli che ho visto-letto da te non siano aperti
ti seguo da un paio di mesi commento poco perchè il tempo è poco ma sei una fonte di idee e per questo ti invidio (ovviamente in positivo) buona serata alla prox ciao laura
sarah mi fai morir dal ridere... che giornata , eh? io non riesco a riprendermi mi sono anche ammalata!
RispondiEliminaTi mando un bacio con lo schiocco!
Sarah, hai scritto un post davvero bello, leggerlo è stato come ripercorrere con te le emozioni che hai vissuto.
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso con noi una giornata davvero speciale!
Un abbraccio
Giulia s.
Sarah troppo bello questo post! Me lo sono letto tutto d'un fiato :)
RispondiEliminaAhahhahaah che ridere la quiche..sai che era così tanta che mi è rimasta sullo stomaco per tutto il giorno!? Che mangiatona! Quei club sandwich di domenica poi....ahahahahah
Che dire, credo che a parole non si riesca ad esprimere bene cio' che ho in testa...bastano quelle chiacchere che abbiamo fatto sabato mattina a casa di Gaia per farti capire come mi sono sentita.
Bacio tesoro.
mamma mia Sarah che meraviglioso racconto!
RispondiEliminami è sembrato di partecipare di persona a tutto quello che hai/avete vissuto... e che bello pensare che la vostra amicizia nata in modo così "strano" sia diventata così importante!
Non sono mai stata a Bologna, ma seguendo il tuo racconto è come se l'avessi visitata con te.Ero talmente assorta nella lettura che ho rischiato di bruciare parte del pranzo di domani. Complimenti per le foto sono bellissime,ma diciamolo francamente ,tanto non ci sente nessuno,bellissime lo siete tutte voi.Avete una luce speciale negli occhi che mi ricorda quella che vedo nei bimbi davati al più bel giocattolo che avrebbero mai pensato di ricevere in dono. Buona notte piccola e conserva con amore il ricordo di questo giorno speciale.Un grosso abbraccio Gilda
RispondiEliminaSarah mi hai fatto divertire, emozionare, incuriosire. Grazie per questo post davvero bellissimo!!
RispondiEliminaLaura
(Che si sta mangiando le mani per non aver potuto passare + tempo con voi...)
Uno tsunami paragonato a te è un patetico dilettante...
RispondiElimina...ma sono tanto felice che tu sia riuscita in pieno nell'intento !!!!!
Tutto molto, molto bello.
Un bacio
Maddy
Passavo per caso , ma mi sono fermata a curisare perchè sono bolognese...
RispondiEliminaAhimè vivo in lombardia da molto tempo e leggere della tua breve gita nelle mia città natale mi ha fatto veramente bene....
Le foto poi sono bellissime e rendono l'atmosfera della città e anche della vostra amicizia. Complimenti !!
Ciao Sarah, che tevenovelas l'importante e' essere arrivata a destinazione, bella giornata magnifiche cose bella compagnia, complimenti a tutte, bologna e' bellissima,tanti bei negozi, complimenti per il post e le immagini molto reali, ciao buona serata spero tu stia meglio, bacioni rosa
RispondiEliminaTesoro, nn so nemmeno da dove cominciare!
RispondiEliminaGrazie del post, grazie della compagnia...nelle tue foto la mia casina sembra bellissima! Non hai bisogno di dire altro, grazie a quello e a come scrivi si capisce che bella persona che sei!
Sono contenta tu sia stat bene!
Bacio
Che emozioni!
RispondiEliminaGrazie per la tua strabiliante semplicità!
accidenti a saperlo che venivi vicino acasa mia ti avrei ospitato volentieri ...il mio paese dista poco da quello di don camillo e peppone...qui bazzicava ligabue il pittore...ma ora c'è ligabue cantante e zucchero fornaciari....insomma pensaci per la prossima volta reggio emilia non è cosi male,,,,,il tuo post è adorabile
RispondiEliminaCiao Sara, come ti capisco. Incontrare un'amica di blog, con cui ti sei solo scritta e capire di essere in perfetta sintonia è una esperienza da vivere. A me è capitato con Susan a Singapore, mi sembrava di essere cresciuta con lei. Sono contenta della tua bella giornata. Un abbraccio Rosanna
RispondiEliminaPS ma possibile che tu non fossi MAI stata alla Stazione Centrale?! QUESTO mi sembra incredibile.
Dopo il tuo racconto, che mi ha fatto sorridere e non poco, dato l'inizio di giornata, posso dire con fermezza che amo Bologna, anzi la adoro! Non l'ho ancora visitata ma non è detto che non succeda presto e sicuramente andrei subito a cercare quei negozi e negozietti di cui hai parlato.
RispondiEliminaMuoio di curiosità!
Adoro tutto quello che ci hai fatto vedere e voglio fare i miei complimenti a Federica e a Gaia, adoro le vostre case, magari la mia fosse così!!!
Ho in mente di apportare dei piccoli cambiamenti... chissà!
Baci.
Francy
Mi sono dimenticata una cosa, mi piace anche la tua nuova foto, quella delle "informazioni personali"!
RispondiEliminaCara Sarah! che bel post..è stato un pò come vivere con te questo viaggio momento per momento!
RispondiEliminaDeve essere stato uno spasso ricco di forti emozioni.. poi quando si sta con le persone giuste, con persone con cui scattano queste affinità così inspiegabili è davvero bello!
A me mancano un pò..a volte sai la vita ti porta a prendere strade diverse..quindi mi raccomando conservate questi momenti e rinnovateli sempre! Un bacione a te e a tutta la "combriccola"!
Sarah, morivo dalle risate!!! Però che bella avventura, fa parte di un ricordo indelebile!! Bellissimo post xx
RispondiEliminaciao...
RispondiEliminache bello tutto...
...ma tuttotutto!!!
^_^
Giuliana
@->--
che bel racconto che bell'incontro che belle foto
RispondiEliminasei unica veramente
grazie
ps_ io amo BOLOGNA è una città magica...ci abito a 100 km e ne sento l'energia...appena posso vado sempre!
SARAH....Ciao....sembre una favola questo racconto. Ho una strana sensazione...ma molto molto piacevole. Hai raccontato i dettagli rendendo anche tutte le emozioni che hai provato e mi sembra di essere stata li con voi. bologna e' magica come tutte voi.. tutte quante fate delle foto meravigliose...perchè non venite al mio matrimonio a immortalarmi?????magari.......bacioni
RispondiEliminasimona
Sarah....che favola....una meraviglia il tuo post!
RispondiEliminaSono nata e cresciuta a Bologna...la amo! Da 2anni mi sono dovuta trasferire molto fuori, quasi vicino Ferrara e mi manca da morire...mi mancano i portici, i negozietti caratteristici, il profumo del centro storico, i colli...mi sento come mi avessere tolto un pezzetto di me stessa! Ma va bene così...appena potrò tornerò!! :)
Un abbraccio grandissimo!
Ciao Sarah, che dire, la vostra giornata è stata tutta vostra e credo bellissima! le foto sono splendide, as usual. Ma la cosa di cui ti ringrazio è di avermi fatta morire dal ridere con la descrizione delle tue avventure!!! Ne ho un gran bisogno oggi!
RispondiEliminaBaci.
Laura@RicevereconStile
Sarah, un post simpaticissimo...un mix di emozioni!! Sono particolarmente felice per voi, in un epoca dove i sentimenti sembrano fuori moda,
RispondiEliminadove l' amicizia sincera sembra
un utopia, dove la complicità tra donne è messa da parte per altri sentimenti meno nobili....ragazze grazie!!!
Ti abbraccio cara
Che bella giornata... mi viene il ricordo di gite trascorse cosí con le mie amiche!!! un bacione!!
RispondiEliminaBellissimo questo post...non sono riuscita a staccarmi dal video, l'ho letto tutto d'un fiato!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao Sarah, mi fa "effetto" vedere le foto della mia città e soprattutto dei miei luoghi (io lavoro dietro a piazza santo stefano) commentati con grande entusiasmo. Penso che per una turista che incontra amiche come te, Bologna sia ancora affascinante, ma credimi, ha un sacco di difetti! In ogni caso il bar dove avete pranzato "Colazione da Bianca" credo proprio abbia inaugurato in occasione della tua venuta a Bologna, sai? Ci sono appena stata per un caffè! Un caro saluto da Bologna, Anita Camilla
RispondiEliminache meraviglia!!!!!!!!
RispondiEliminaQuesto blog è davvero un angolino di relax e gioia. Gioia che traspare dai vostri bellissimi occhi.
RispondiEliminaDeve essere stata una giornata ricca di emozioni e ti ringrazio per averla condivisa con noi. Le foto sono sempre all'altezza e le tue avventure mi fanno tanto sorridere...
stupefacente questo tuo resoconto e... nonostante credevo di conoscere abbastanza bologna mi hai fatto conoscere due posti che mi sono riproposta di visitare.grazie.glo
RispondiEliminaMi hai fatto tornare in mente i bellissimi anni che ho vissuto a Bologna !!!!
RispondiEliminaTalmente mi è rimasta nel cuore che sto per sposare un bolognese !!!
Ciao !
Marzia
Fantastico come hai scritto, fantastico quello che vedo.
RispondiEliminaFANTASTICHE VOI RAGAZZE, tutte con le ballerine!
Grazie di avermi preparata alle foto della casa di Gaia perchè, sì, ho rischiato l'infarto!
Un baciotto,
Fra
Sembra un film...
RispondiEliminaun bel film!
Ciao, un bacio.
Sara C.
Casa di Gaia deve essere davvero una favola..!
RispondiEliminaChe bel post Sarah.. mi sono proprio divertita a leggerlo e a scoprire che dopo 13 anni a Bologna ci sono alcuni negozi che non ho mai visitato!.. che vergogna!.. devo assolutamente recuperare!
baci
Ciao!!! Sono Matteo di Camera con Vista, complementi per il bellissimo articolo, veramente molto dolce e divertente!
RispondiEliminaora mi faccio un giro sito!
A presto
Matteo
PS. ti ho aggiunto tra i link su cameraconvista.biz
Ciao, ogni tanto passo a visitare il tuo blog e trovo sempre foto e racconti splendidi; senza nessuna ombra di dubbio questo è magico! per le sensazioni che hai lasciato trapelare, per gli scatti intimi e la gioia per la vostra amicizia.
RispondiEliminaUn'abbraccio, con tanta stima! a presto.
Mi sono proprio divertita a leggere questo post, anche se inizialmente ero un po' sulle spine ... immagino l'agitazione!
RispondiEliminaGrazie infinite per questo bellissimo reportage fotografico!
ciao
Lilia
tutto bello, ma più che un reportage sulla casa di Gaia hai fatto un servizio fotografico dei suoi sopramobili
RispondiEliminaa presto Elisa
il fenomeno acustico di cui tu parli è stato volutamente creato dall'architetto o ingegniere dell'epoca. si trovano frequentemente nelle costruzioni del passato.loredana buffetti
RispondiEliminaBologna è conquistatrice...lo so bene..ligure da 12 anni trapiantata qui :o)
RispondiEliminaMa da Kalon, in via d'Azeglio, non ti hanno portata ? Hai la scusa per tornare!!!!!
bel resoconto, belle foto, e bella amicizia :o)
Grazie Loredana, non sai nient'altro?
RispondiEliminaSarah
Innazitutto complimenti per il blog,
RispondiEliminapoi scivola automatico complimentarti come fotografa, buon gustaia e anche mamma, per lo meno le foto mi trasmettono questo: tanta gioia, che è un ingrediente che basta nella vita.
Ti confesso di essere un'ossessionata dello stile Shabby chic, di quello stravagante e nello stesso tempo ordinato. Sono un'attrice, e forse è questa vena artistica che mi fa amare tutto questo, e soprattutto il tuo blog che ti tanto in tanto seguo ammirando le tue idee, e leggendo qualche post.
Ti auguro tantissima altra gioia, che è una sensazione di benessere che ti permettere di restare sempre giovane nel tempo,in tutti i sensi :)
Buona giornata!
Da Flavia, una tua ammiratrice.. hihihi :)
P.s. generalmente non mi sbilancio così tanto, ma alle sensazioni non posso che rispondere spontaneamente.
Ciao Flavia,
RispondiEliminaanche se non sei nuova del blog, ti do ugualmente il benvenuto perchè è la prima volta che ti leggo. Ho molto apprezato le tue parole e sono felice che tu sia un pò "sbilanciata"! ;)
Ti auguro una buona giornata, a presto!
Sarah